Il Metodo Scientifico
Per comprenderne fino in fondo il significato, l’attività pratica di Issel deve essere analizzata tenendo conto dei tre fattori fondamentali che la contraddistinguono:
1. STUDIO. In primo luogo, uno studio preventivo delle zone da esplorare, che se da un lato implica una adeguata preparazione culturale e scientifica, dall’altro richiede la capacità di analisi e di confronto di tutte le fonti storiche e letterarie che (riportando informazioni sulla zona interessata) possano essere di aiuto al proprio lavoro.
2. OSSERVAZIONE. In secondo luogo, un’osservazione attenta e minuziosa dei luoghi e dei fenomeni naturali in esame, che nella maggior parte dei casi permette di individuare un punto di partenza preciso – la particolare disposizione di una conformazione rocciosa o l’azione delle acque fluviali sul suolo, ad esempio – da cui avviare la ricerca.
3. RICERCA. Infine, il fulcro dell’indagine concreta, che, in questo caso, avviene sempre su più fronti e, a prescindere dall’obiettivo iniziale, non tralascia mai alcuna considerazione o accertamento, in accordo con quello che dovrebbe essere, a dire dello stesso Issel, un processo aperto e dinamico della scienza.
L’unione di questi tre fattori, nel suo caso inscindibili uno dall’altro, costituisce un severo approccio metodologico scientifico che si rivelerà fondamentale anche per la gestione, la revisione e la pubblicazione dei dati e delle informazioni raccolte.